Descrizione del progetto
Come in molti quartieri di Bamako, la capitale del Mali, anche nei villaggi la maggior parte dei bambini vive in famiglie con condizioni economiche decisamente precarie. Per questo motivo molto spesso sono obbligati a cominciare a lavorare fin da piccoli, senza poter frequentare nemmeno la scuola elementare.
Questo lascerà loro per tutta la vita in una situazione di emarginazione e senza prospettive future, in particolare modo le bambine, più frequentemente vittime di esclusione o abbandono scolastici e spesso costrette a matrimoni precoci o combinati se orfane.
Con il sostegno a distanza la nostra associazione vuole porre rimedio a questa gravissima piaga sociale, impegnando le donazioni raccolte in Italia per inserire e seguire nel loro processo scolastico delle bambine più a rischio di discriminazione di genere.
A partire dall'anno scolastico 2017/2018 diamo infatti avvio ad
un nuovo progetto promosso da un
gruppo di famiglie del biellese e co-finanziato da un contributo
dell'Inner Wheel di Vallemosso: il sostegno a distanza per la durata di sei anni (fino al completamento del primo ciclo elementare) di quattro bambine di prima elementare residenti lontano da Bamako, in
un piccolo comune situato nel cirdondario di Kita, villaggio dove risiede la famiglia dell'unica donna maliana accolta nel progetto SPRAR e seguita dalla rete di amicizie che si è creata nel biellese in suo supporto.
Dopo il primo anno, verrà valutata l'opportunità e la fattibilità di allargare il progetto all'inserimento di altri bambini.
Per consentire il
regolare svolgimento e monitoraggio di questi sostegni,
la quota necessaria ammonta a 430 Euro e prevede oltre a quanto già incluso nel sostegno normale (iscrizione e rette scolastiche, kit di libri e materiale di cancelleria, distribuzione di riso e zucchero, scarpe e abbigliamento dove necessario nonché l'assicurazione malattia) anche
due viaggi dei nostri volontari italiani al villaggio per il sopralluogo alla scuola e la visita a domicilio delle famiglie coinvolte nel progetto.
Fasi del progetto
Settembre 2018Secondo viaggio di monitoraggio annuale al progetto con incontro di tre delle quattro bambine sostenute a distanza, con consegna da parte dei nostri volontari del kit scolastico per l'anno nuovo, 50 kg di riso e dell'abbigliamento. La quarta bambina era assentte visto che la famiglia si è spostata durante il periodo estivo a casa della nonna. In attesa del rientro, previsto per l'inizio del nuovo anno scolastico a ottobre, il materiale è stato affidato al Direttore della scuola. Tutte e quattro le alunne sono state promosse a giugno con buoni voti.
Grazie al contributo di un'altra famiglia biellese, una nuova bambina è stata inserita nel progetto. Inizierà la scuola a ottobre e frequenterà la prima classe. I nostri volontari hanno fatto visita a casa sua dove hanno incontrato il padre e consegnato il materiale.
Maggio 2018Per consolidare i rapporti con le autorità locali in supporto all'iniziativa, il nostro responsabile di progetto maliano, Abdoulaye Kone, si è recato nel villaggio per un breve soggiorno per visitare sia le istanze municipali politiche che quelle tradizionali. L'accoglienza è stata ottima, il progetto ben visto e supportato dalla comunità che si auspica ulteriori interventi in loco anche al di fuori dal contesto educativo.
Gennaio 2018Due nostri volontari hanno effettuato il semestrale viaggio di monitoraggio presso la scuola dove le quattro bambine frequentano il primo anno. Durante l'incontro con il Direttore della scuola sono state raccolte le prime informazioni sul loro rendimento scolastico e le medie provvisorie del primo trimestre, tutte buone.
Settembre 2017
Si è concluso il viaggio delle nostre volontarie sul posto per la consegna dei materiali didattici, di vestiario, zanzariere e un primo quantitativo di riso per le famiglie. Con l'occasione sono state effettuate anche le visite di cortesia alle autorità del posto, al capo villaggio e ai consiglieri comunali.
Insieme al Direttore della scuola responsabile del progetto e ai genitori presenti si è tenuta una riunione all'uopo di sensibilizzare la famiglia sull'importanza dell'istruzione specialmente per le bambine e di chiedere la massima collaborazione per quanto riguarda la frequenza scolastica e il tempo libero per studiare e giocare a casa.
Luglio 2017Invito del direttore della scuola a Bamako per la definizione e firma di un
accordo formale sui contenuti e sulle modalità di adempimento del sostegno a distanza riguardante i criteri di ammissione delle bambine, i materiali da fornire alle famiglie, i documenti che la scuola dovrà consegnare ai rappresentanti di UnAltroMondo onlus in loco, come anche la scadenza degli aggiornamenti e la programmazione delle due visite di monitoraggio previste da parte dei nostri volontari.
E' stata ottenuta
l'approvazione da parte del sindaco del villaggio al progetto, e sono state selezionate
altre 3 bambine dell'età di 6 anni provenienti da famiglie molte povere, che verranno sostenuti a distanza insieme alla figlia della rifugiata.
Prima dell'inizio dell'anno scolastico, i nostri volontari si recheranno sul posto per la consegna dei kit scolastici, la visita alle famiglie e l'incontro con il personale della scuola incaricato di seguire le bambine nel loro percorso scolastico nonché con i rappresentanti delle autorità locali.
Novembre 2016
Nel mese di novembre è stata effettuata la prima visita al villaggio e alla scuola fondamentale interessati dal progetto per un sopralluogo e un primo incontro con il direttore dell'istituto per verificare la fattibilità della proposta di attivare il sostegno a distanza per alcune bambine di prima elementare, tra cui la figlia di una rifugiata maliana seguita da un gruppo di famiglie residenti nel biellese. Come dare il tuo contributo
Per il sostegno scolastico completo dei bambini residenti a Bamako servono 300 € l'anno (pari a 25 € al mese, quindi meno di 1 € al giorno!), con le quali si provvede a pagare
- il materiale didattico (zaino o cartella con libri e quaderni corrispondenti all'anno scolastico, lavagnetta, gessetti, matite, gomma, temperamatite e righello)
- l'iscrizione a scuola e la retta scolastica per un anno, importi che possono variare in base al tipo di scuola, privata, franco-araba, comunitaria o pubblica;
- un contributo alle spese per l'alimentazione, 2 trattamenti antimalarici, eventuali visite e cure mediche, una divisa scolastica se richiesta e due paia di scarpe.
Per le bambine inserite del programma di sostegno a distanza residenti nel circondario di Kita, in un villaggio distante circa 300 km da Bamako raggiungibile soltanto in parte su strada asfaltata, viene richiesto un ulteriore contributo di 130 Euro per consentire il regolare monitoraggio del progetto, inclusi due viaggi dei nostri volontari italiani al villaggio per il sopralluogo alla scuola e la visita a domicilio delle famiglie coinvolte nel progetto, l'invio del materiale didattico e l'aggiornamento mensile dell'andamento scolastico via telefono, quindi 430 Euro.
Il 20% del sostegno totale viene utilizzato dall’associazione per seguire il progetto.
E' possibile versare la quota annuale in soluzione unica oppure in 2 o più rate, ma per poter far pervenire in Mali la quota necessario in tempo utile per attivare un nuovo sostegno, chiediamo di ricevere almeno il 50 % della quota intera entro il mese di luglio per l'anno scolastico a venire (inizio ottobre), oppure l'importo intero entro dicembre dell'anno scolastico iniziato.
L'assegnazione di un bambino o di una bambina dalla lista d'attesa avviene al momento del ricevimento della prima o unica rata.
Puoi versare la quota sul conto corrente postale n. 26837211, oppure effettuare un bonifico bancario presso Banco Posta IBAN: IT37H0760101600000026837211, intestato a "UnAltroMondo ONLUS" - via Risorgimento, 300 - 20099 - Sesto San Giovanni (Mi), specificando nella causale "Erogazione liberale per progetto sostegno a distanza in Mali". Per quanto riguarda le agevolazioni fiscali, vedi qui.