Descrizione del progetto
In Senegal è molto frequente vedere persone storpiate dalla poliomielite arrancare per strada in mezzo alla folla. Nel 2006 a Thiaroye, un sobborgo alla periferia Dakar, un gruppo di abitanti affetti da handicap motori (prevalentemente poliomielite) ha deciso di dare aiuto concreto ai propri concittadini formando una associazione. Nel progetto sono coinvolti 30 volontari locali suddivisi su due fronti, da un lato si gestisce un progetto di sostegno a distanza dei bambini garantendo loro l'accesso all'istruzione e alle cure sanitarie, dall'altro è stato istituito un corso di cucito per insegnare una professione alle persone che hanno concluso gli studi.
A questo, nel 2007 si è aggiunto un Centro Polifunzionale aperto a tutti, e nel 2008 un Corso di formazione per donne.
Dopo la catastrofica inondazione di agosto del 2009 siamo stati costretti a spostare il Centro Polifunzionale, inaugurato nel 2007 nel quartiere di Thiaroye, nella zona di Malika.
Questa soluzione d’emergenza ha determinato la diminuzione progressiva degli utenti originari del Centro Polifunzionale, aggiungendo altri soggetti di altri quartieri periferici di Dakar.
Un’ulteriore inondazione nel corso dell’estate del 2012 ha disperso nuovamente i nuclei delle nuove famiglie riducendo la possibilità di continuare a seguire il percorso educativo delle ragazze e ragazzi sostenuti.
A luglio del 2013, in comune accordo con Aminata Kane, la responsabile, abbiamo deciso di sospendere il progetto.
Verranno garantiti per il prossimo anno (2013-2014) i sostegni scolastici ancora attivi.
Fasi del progetto
Prima fase del progetto: Bambini senza identità
In Senegal tutto ha un costo e i poveri non possono pagare. Se a questo si aggiunge la vergogna, si arriva a nascondersi. Esiste infatti una tassa per la registrazione all'anagrafe dei nuovi nati, registrazione necessaria per l'iscrizione alle scuole e per tante altre pratiche comuni nella vita degli individui. Molti dei bambini portatori di handicap di Thiaroye non potevano accedere all'istruzione primaria in quanto non erano mai stati registrati all'anagrafe. La prima fase del progetto è consistita nell'iscrizione all'anagrafe e alla scuola di tutti i bambini.
2008. Attualmente con il sostegno economico di alcune famiglie italiane, i volontari locali si stanno occupando di garantire la frequentazione della scuola ai bambini con handicap motori fornendo loro un mezzo di trasporto per raggiungere la sede scolastica e acquistando il materiale scolastico necessario. Inoltre per ciascun bambino è garantito l'accesso alle cure mediche che si rendono necessarie di volta in volta. L'assistenza sanitaria gratuita infatti è un altro diritto non garantito in Senegal.
Il corso di cucito è attivo e sta proseguendo. Lo scopo di questo corso è di fornire alle ragazze handicappate le basi per una occupazione che consenta loro di sopravvivere senza dipendere dal proprio prossimo.
Resta infine da considerare che solo una parte dei bambini sono sostenuti dall'Italia. Perchè il progetto possa coprire tutte le spese previste, occorrerebbe che tutti i bambini fossero sostenuti.
Proposte di sviluppi futuri
Si è pensato di fare qualcosa anche per i bambini che non sono diversamente abili.
AGGIORNAMENTO A OTTOBRE 2008
Un altro anno scolastico ha inizio. I nostri ragazzi proseguono gli studi e le cure sanitarie.
Come sempre, il numero di sostenitori non copre tutti i bambini, così UnAltroMondo raccoglie fondi con eventi (feste, cene) per coprire il disavanzo e sostenere tutti i bambini.
Se desiderate sostenere questo progetto contattateci!
AGGIORNAMENTO A GIUGNO 2008
Da un mese è in atto il corso di alfabetizzazione delle donne. Collegatevi alla pagina del corso per meglio conoscere il suo svolgimento.
AGGIORNAMENTO AD APRILE 2008
Il progetto prosegue senza particolari variazioni se non la sostituzione di alcuni bambini. Infatti quelli che hanno terminato il ciclo scolastico stanno lasciando il posto ad altri più piccoli. Purtroppo il numero di sostenitori è ancora insufficiente a coprire tutte le spese e siamo sempre alla ricerca di aiuto e fondi.
Settembre 2007: chirurgia facciale per Lamine
Il caso di Lamine K., uno dei nostyri bambini, ha evidenziato il problema della sanità in Senegal. Infatti, nel paese del West Africa non esiste un sistema pubblico ed il nostro amico Lamine si trova con il lato sinistro del viso ingigantito da una massa molle che ne deforma l’aspetto, senza la possibilità di permettersi una cura. UnAltroMondo ha sostenuto le spese della chirurgia facciale, per l’asportazione di questa massa, durante l’estate del 2007. Il decorso è stato positivo anche se, allo stato attuale, la sua faccia si sta nuovamente gonfiando. Sono in corso esami specialistici per valutare meglio il problema.Aggiornamento ad aprile 2008 - è stata individuata la malattia che affligge Lamine. Si tratta di neurofibromatosi. In questo caso purtroppo non esistono cure appropriate (soprattutto in Africa) e di conseguenza il giovane Lamine si troverà costretto a convivere con il rigonfiamento sul suo viso. Resterà sostenuto da noi e proseguirà i controlli sanitari di routine.
Giugno 2006 - DIMOSTRAZIONE DI FISIOTERAPIA
Nell’ambito del progetto, in collaborazione con l’associazione locale AMICAND, di sostegno ai minori portatori di handicap, UnAltroMondo ha portato a Thiaroye (Dakar – Senegal) una fisioterapista che ha passato un pomeriggio in compagnia di questi minori con le loro famiglie, spiegando esercizi e tecniche per alleviare i dolori e per non far peggiorare le condizioni di motricità in caso di poliomelite o di grave scoliosi. Sono stati effettuati esercizi ed è stata anche mostrata la tecnica con cui eseguire i massaggi, facendo provare alle mamme in modo da renderli ripetibili.
Come puoi dare il tuo contributo
Per il corso di cucito cerchiamo macchine da cucire che non siano elettroniche(se si rompessero, in Senegal non c’è chi potrebbe ripararle).
Per il sostegno scolastico e sanitario dei bambini stiamo cercando sostenitori dall'Italia, la quota da versare per ciascun bambino è di 250€ all'anno
Per il Centro Polifunzionale occorrono inoltre 1500 euro annui.
Per il Corso di Alfabetizzazione per donne sono necessari invece 1200 euro annui.
Apertura del centro polifunzionale
Il gruppo di Thiaroye che include l’associazione di portatori di handicap che sta portando avanti il corso di cucito, il sostegno scolastico e la campagna contro la malaria, ha individuato un luogo dove aprire una sede.
Questa sede ha come scopo principale l’offerta di un punto di aggregazione nel quartiere. Per questo i volontari italiani avevano da tempo suggerito ad Aminata Kane, la responsabile del gruppo, di cercare un posto sulla Tally Diallo, quella “strada principale” dove passano tutti i mezzi pubblici.
L’accordo con la struttura locale è che dall’Italia vengano sostenute le spese per il primo anno e successivamente, dopo una valutazione su come ha funzionato il centro, il gruppo locale cercherebbe di finanziarlo autonomamente.
La prima attività pensata per offrire questo servizio agli abitanti di Thiaroye sarebbe quello di istituire un corso di informatica, per attirare i più giovani ed impartire loro un’alfabetizzazione sui sistemi operativi ed i programmi più comuni.
Questo, però, vuole essere solo il primo passo per trovare persone valide e dotate di entusiasmo che lancino una serie di attività di quartiere (una tra queste può essere l’allargamento della già presente campagna Stop Malaria, inserendo un corso d’igiene domestica, decisivo per le banlieue di Dakar, così drammaticamente insalubri).
AGGIORNAMENTO A FEBBRAIO 2007:
La Fondazione Solidarietà in Buone Mani, fondata dal compianto campione di motociclismo ed amante dell'Africa Fabrizio Meoni, ha finanziato il 75% del fabbisogno del primo anno di questa sede, e noi li ringraziamo di cuore, a nome di Aminata Kane e di tutti i volontari locali.
AGGIORNAMENTO A LUGLIO 2007:
Finalmente il Centro Polifunzionale è stato inaugurato, si è tenuto un incontro presso il comune di Thiaroye con la partecipazione del sindaco e altri funzionari comunali in presenza di numerosi cittadini.
Un incontro fondamentale e importante per la presentazione del centro e delle attività proposte.
Il Centro si trova sulla Tally Diallo la “strada principale” dove passano tutti i mezzi pubblici e visibile a tutti i passanti.
Corso di alfabetizzazione per donne
Il corso di alfabetizzazione si è svolto in 67 lezioni (tre alla settimana della durata di un’ora e mezza - due ore l’una) da maggio a ottobre 2008 nel comune di Thiaroye, facente parte dell’arrondissment di Pikine, nella regione di Dakar, in Senegal. Di fatto si trova nella vasta e affollata periferia della capitale. Thiaroye è un luogo dove inquinamento, malattie, povertà e sovraffollamento sono molto concreti e visibili.
Essendo in atto, sempre a Thiaroye, un progetto di sostegno scolastico e sanitario ed un corso di cucito per portatori di handicap in collaborazione con l’associazione locale Amicand (costituita da persone affette da poliomelite), si è voluto rivolgere l’attenzione di questo corso principalmente a donne afferenti alla medesima associazione (portatrici di handicap o madri di essi).
Hanno partecipato 30 donne. La frequenza media è stata dell’83.93%.
Generalmente il corso è stato giudicato utile anche se, mediamente, troppo corto. Infatti ci è stato spiegato dalla formatrice, Khady Diallo, che un corso come il presente, di 6 mesi, è un corso di livello base, dove vengono insegnati i fondamenti della grammatica e dell’aritmetica, e che di conseguenza, per ottenere un risultato più valido nell’interesse delle partecipanti, sarebbe auspicabile prolungare le lezioni per ulteriori sei mesi.
Se vuoi sostenere la seconda parte di questo corso, o una porzione di esso, versa i 600 euro necessari (o una parte di essi - ogni mese di corso ha un costo di circa 100 euro) con la cusale Alfabetizzazione donne a Thiaroye - Senegal.